venerdì 19 dicembre 2014

Un Principe



Una pioggia di piume scende su di te,
incoronandoti il capo come fossi un re,
un soffio di freschezza danza in tuo onore,
mostrando al grigio un po’ di colore.

Suonando il flauto dell’armonia,
componi musiche di magia.
Col tuo scettro argentato,
rendi tutto inaspettato.

Oh, Principe dai mille misteri,
svelami il segreto di oggi e di ieri,
tu che canti con note silenti,
donando pace a tutte le menti.

Cercando il colore dell’universo,
nel tuo silenzio mi sono perso,
di scarpe alate non ho più bisogno,
sto danzando come in un sogno.

Una pioggia di piume scende su di me,
incoronandomi il capo come fossi un re,
un soffio di freschezza ora mi dà il benvenuto,
con un lieve inchino ringrazio e risaluto.

- Leggero -



mercoledì 26 novembre 2014

Sogni di giullare




Gocce di rugiada solcano il viso,
di colui che è custode di ogni sorriso,
e seguendo orme per verdi colline,
si ostina a varcare ogni confine.

La via delle stelle è ormai indicata,
nei pensieri di chi l'ha sempre aspettata,
e vola sulle note di ogni melodia,
colui che sorride della sua follia.

Di colori veste la sua energia,
per lanciare coriandoli di allegria,
e con sbalzi d’umore e sobrietà,
ubriacherà il mondo di felicità.

Lascia volare il tuo triste velo,
e dona ai tuoi occhi un po’ di cielo,
meriti molto di ciò che hai,
non guardare ciò che non hai.


- Il dolce Sognatore



lunedì 10 novembre 2014

Il Fiore del Cielo



Il cielo vestì i miei occhi di azzurro,
le foglie mi chiamarono con un sussurro.
Sentieri inesplorati vidi apparire come illusioni,
avvolgendo il mio sguardo in un vortice di emozioni.

Un tappeto d’acqua indicava la via,
in quel giorno ricco di armonia.
Un incontro magico e inaspettato,
mi avrebbe atteso in quel monte fatato.

Una lieve brezza spense la fiamma della mia mente,
lasciando bruciare d’amore il mio cuore ardente.
Passi coraggiosi sorridevano lungo la salita,
assaporando la bellezza di una vetta forse proibita.

Seduta sulla cima appari come in un sogno,
i miei occhi si perdono e non me ne vergogno.
Di un abito bianco vesti la tua pelle,
tu, che sei la sposa fra tutte le stelle.

Una dolce melodia ora suona alle mie spalle,
è il tuo amore che echeggia nella valle.
Cammino verso te, alla cima son rivolto,
mentre coriandoli di neve solcano il mio volto.

- Stella Alpina -



lunedì 29 settembre 2014

La scogliera dei desideri



Il mattino si desta con uno sbadiglio,
boccioli si schiudono mostrando un giglio.
Il tempo riprende il suo cammino,
e io vorrei fermarlo con te vicino.

Senza voce ascolti le mie parole,
con il tuo sguardo non son più sole.
Fata indovina di un mondo proibito,
senza di te mi sento tradito.

Seduta su di un monte te ne stai,
osservi il mare e i suoi marinai,
oh scogliera dei desideri,
mostrami la via e ti darò i miei averi.

Salperò stanotte con  la barca delle emozioni,
guardando volare mille aquiloni.
Il cuore mio è puro e gioioso,
e lascerà il vuoto in un dolce riposo.

Ninfa vitale mi porterai alla deriva,
ma lasciami spedire questa missiva.
Ogni uomo mi possa esser testimone,
che l’amore è l’unico vero timone.


- Dolce Mente -
 




giovedì 3 luglio 2014

Il Messaggero



Cavalcando parole alate insegui l’orizzonte,
seminando briciole di sogni ma non lasciando impronte.
Corteggi le emozioni come fossero tue dame,
girovagando per la corte di ogni reame.

Di immagini incantate tu sei il creatore,
con pennelli innamorati ne plasmi il colore,
ma se madama cupidigia bussa al tuo portone,
tu voli via con lei salendo su un airone.

Compositore di melodie strampalate,
le tue note appaiono dolci e aggraziate,
le stagioni si alternano con i tuoi viaggi,
donandoti storie, intuizioni e paesaggi.

Di un nettare prelibato ci doni sapore,
mescolando pietanze ricche d’amore,
scelte in dettaglio in un giorno d’estate,
tra grida di festa e lacrime dorate.

I tuoi preziosi silenzi son custoditi da un araldo,
sommersi in un fiume di colore smeraldo.
Padrone dell’indescrivibile e delle sue origini,
tu ci insegni a volare senza più vertigini.

 - Il Poeta -