il suo lieve canto suscitò un pulpito nel mio cuore,
la sua veste cucita di una tela rara,
avvicinandosi, accarezzò il mio viso.
Era giunta a me nella sua più immensa bellezza e cupidigia.
Quale richiamo avesse seguito per arrivare proprio a me?
La domanda echeggiava nella mente,
mentre il cuore conoscendo la risposta,
custodiva il suo sapere.
D'un tratto scorsi sul suo volto uno sguardo diverso,
da come io l'abbia mai vista, qualcosa di inusuale le colse l'attenzione.
Voltandomi notai che vi era una dama seduta in un angolo in disparte,
e ricordai che più volte veniva in quel piccolo spazio a sedersi.
Ma quando provai un pizzico di compassione nel sentire la mancanza della gioia,
in questo quadro ben dipinto di parole, il cuore decise di donarmi una risposta...
Mi disse... Sorridi!
Sorridendo le due dame scomparvero e la mia mente cessò le domande.
La giornata riprese il suo corso..."
- Incontro di Tristezza e Solitudine -
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