giovedì 20 giugno 2013

Un giorno d'estate


"...Era un torrido giorno d'estate,
quando nel cielo avvistai due creature alate.
Non avrei mai pensato,
che quel giorno mi avresti conquistato.
Scendendo da una di esse ti mostrasti in tutta sicurezza,
fui rapita dal tuo sguardo ed incantata dalla tua bellezza.
I tuoi folti capelli erano stati baciati dal fuoco ardente,
di un colore così rosso intenso che non riuscii più a toglierli dalla mente.
Il tuo manto era di un colore che si può vedere solo al tramonto,
una sfumatura arancione di cui poche persone tengon conto.
La tua veste di un giallo così appariscente,
che per un attimo fui accecata e non vidi più niente.
Ma poi tutt'altro ti sei rivelato,
devo ammetterlo mi hai spiazzato.
Il tuo modo di manifestarmi amore,
si rivelò privo di gioia e ricco di dolore.
Ricordo ancora i tuoi sprazzi di gelosia,
mi allontanarono da te fino a portarmi via.
Eri diventato possessivo e morboso,
ed a tratti anche noioso.
Avrei voluto essere un po' più libera e spensierata,
come una farfalla che vola per un'intera giornata.
Alla fine eri diventato così soffocante che non ho più resistito,
oramai mi dispiace ma è inutile che fai il pentito.
La nostra storia è giunta a conclusione,
son già partita per una nuova destinazione.
Quando ci rivedremo ti verrò a salutare,
ma dalle apparenze non mi farò più ingannare.
Addio mio caro amante fascinoso,
mentre solcherai i cieli io mi concederò un degno riposo..."

- Un Caldo soffocante -




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