giovedì 27 giugno 2013

Un giorno come tanti altri


"...Un profumo inebriante colpì il mio olfatto.
Provai a capire da dove provenisse guardandomi attorno ma non vidi nulla.
Ad ogni battito d'orologio quella fragranza si faceva più insistente.
Persi il controllo dei sensi e ne cercai la provenienza come impazzito.
La mia vista incredula ed incosciente si soffermò sul battito d'ali di una farfalla,
il suo volare innocente lasciava una scia di colori sfumati.
La seguii con sguardo assente, inebriato ancora da quell'odore incantato.
La piccola farfalla si posò su di una figura femminile girata di spalle.
Avevo raggiunto la sorgente del magico profumo.
Voltandosi verso di me, sorrise.
Il suo volto disegnato con tratti leggeri e delicati,
la sua pelle così chiara e pura,
i suoi occhi di un color argenteo ed i suoi lunghi capelli
intrecciati con fili di edera, mi distolsero da quel profumo.
La bellezza così disarmante, la dolcezza nei movimenti aggraziati e infine quell'odore,
mi avevano sconvolto.
Lunghi e intensi brividi iniziarono a scivolare divertiti sulla mia schiena.
Il cuore diventò un tamburo e prese a suonare un ritmo tribale incessante.
Le braccia e le gambe tremarono come se avessero visto la morte fare capolino lì vicino.
Volevo poter dire qualcosa ma... la mia voce si era smarrita,
non trovava più un sentiero concreto per tornare.
Era un giorno come tanti altri,
ma quando lei decise di sparire, io mi sentii morire.
Era appena iniziato l'inseguimento fatato, avvolto dall'amore, per raggiungere il Tempio dorato dell'unione..."

- Un Colpo di Fulmine -




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