giovedì 6 giugno 2013

Il Nobile Cavaliere


"...Una pioggia incessante si abbatte sul villaggio,
un giovane si chiude in casa come fosse un ostaggio.
Su di un colle si erige una taverna dimenticata,
la sua strada si presenta tortuosa e dissestata.
Degli stivali inzuppati di fango camminano in quella direzione,
con quel temporale trovar riparo è una benedizione.
Senza fretta raggiunge la vetta bagnata,
all'ingresso una porta socchiusa gli facilita l'entrata.
Una scrollata al mantello e una pulita veloce,
una vecchia oste lo attende, con in mano una croce.
Recatosi al bancone, prende da bere e siede sfinito,
sotto lo sguardo di un viandante impaurito.
"Non c'è nulla da temere" esclamò, con tono sicuro e rassicurante,
avvicinandosi all'individuo che tremava come un elefante.
Quella voce placò le sue emozioni in pochi minuti,
rilassandosi seguirono due starnuti.
D'un tratto sollevando il capo, il misterioso cavaliere era scomparso,
il sole era spuntato e pensò fosse solo apparso.
Chi fosse quell'uomo è ancora un mistero,
chissà se lo reincontrerà in qualche sentiero..."

- Il Coraggio - 




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